nonno Antun Antun Bahunek (1912-1985), originario di Varaždinske Toplice, ha sviluppato un'espressione distintiva e riconoscibile nel dipingere del paesaggio della sua terra natale, chi è una versione del puntinismo. Ha posizionato piccoli cerchi uno accanto all'altro, creando così paesaggi idealizzati. In gioventù studiò per diventare pittore di chiese nella bottega del pittore decorativo Dragutin Samobor, che studiò all'Accademia di Vienna. Sotto l'influenza delle correnti naïf, si dedicò lentamente all'arte naïf e divenne uno dei pittori più riconoscibili della zona dell'ex Jugoslavia.

Dal 1946 ha partecipato attivamente alla sezione artistico della Società Culturale e Artistica dei Lavoratori "Vinko Jeđut", guidata dai pittori Mladen Veža e Pavao Gavranić. Come membro della sezione, ha esposto in molte città della Jugoslavia e all'estero (Paesi Bassi, Belgio, Finlandia, Austria, Italia, Francia, ecc.). Espone per la prima volta nel 1957, organizzata dalla Galleria d'Arte Primitiva di Zagabria, e da allora ha partecipato a numerose mostre collettive, tra i quali sono più importanti: Artisti ingenui della Jugoslavia, Belgrado 1957; Esposizione Internazionale di Pittura Naive, Londra 1967; Naifs di Jugoslavia, Roma 1971; Pittori naif contemporanei, Bruxelles 1972; Pittura naïve internazionale, Parigi 1973; IX Mostra della Società Croata degli Artisti Naif, Zagabria 1973; Arte ingenua della Jugoslavia, Bruges 1974; 9. Salone di Zagabria, Zagabria 1974; X mostra della Società degli Artisti Naive Croati, Zagabria 1975; Winter Colony 76, Karlovac 1976. Espone in modo indipendente a Parigi (1971, 1972), Križevci (1972), Zagabria (1973, 1980), Trebinje (1977), Zlatar (1978). Ha tenuto una mostra retrospettiva nel 1976 a Varaždinske Toplice.

I suoi temi sono paesaggi e scene di città, per lo più di Zagabria, che porta piatti su superfici ampiamente concepite, con colori intensi, il più delle volte blu e rosso (Parco Popov e Parco giochi per bambini, 1957; Fiori, 1958). Da Teatro di notte (1963) a Inverno blu (1971), dura il processo di formazione dello stile artistico e il processo di indipendenza. La ricerca della propria espressione si manifesta nella variazione della tavolozza (dai colori intensi al monocromo) e nella scelta dei motivi (temi rustici o urbani). All'inizio degli anni '70 si calmò e si rinchiuse ermeticamente nel proprio mondo poetico. Dipinse ad olio su tela.

È uno dei fondatori e presidente della Società croata degli artisti ingenui. *

_________
* Sorgente: Istituto di lessicografia Miroslav Krleža, Lessico biografico croato



(c) BahArte 2007